La città greca di Tyndaris, fù fondata intorno al 396 A.c. da Dionigi il Vecchio, tiranno di Siracusa.
Il Santuario della Madonna del Tindari si affaccia su un mare chiaro e cristallino
a 300 metri di altitudine.
Da Tindari è possibile scorgere il suggestivo paesaggio sottostante degli specchi d’acqua dei 'Laghetti di Marinello', ed un panorama che va da Milazzo alle isole Eolie fino ai monti Peloritani.
Di singolare interesse la storia della Madonna Nera, giunta dal mare in una cassa quando, travolto da una tempesta mentre navigava nel Tirreno, un peschereccio trovò approdo proprio a Tindari e qui depositò la statua della Madonna.
Il santuario del Tindari, che ospita la statua della Madonna Nera col Bambino, in tipico stile bizantino, è meta di devoti che una volta l’anno, a Settembre, si recano in pellegrinaggio ai piedi della Madonna.
A pochi metri dal Santuario, l’Area Archeologica ed i resti della Antiche Terme e delle Ville Patrizie, con bellissimi mosaici ancora integri.
Ma ancora, a Tindari , si erge il teatro Greco, tappa imperdibile anche per lo stupendo panorama delle Isole Eolie. Per gli appassionati di archeologia, obbligatoria la tappa all'Antiquarium: un piccolo museo vicino al teatro in cui sono conservati alcuni dei numerosi reperti rinvenuti a Tyndaris quali il busto dell'imperatore Augusto, fregi, capitelli ed utensili.
Per le vostre escursioni alla Isole Eolie, potrete scegliere tra un'ampia gamma di offerte disponibili nelle zone limitrofe.
La più vicina, Portorosa, porto ideale di imbarco per le isole Eolie (15 miglia per Vulcano, 17 miglia per Lipari), offre diverse soluzioni di noleggio barche, quali gommoni, motoscavi e barche a motore con o senza skipper.
Da Milazzo, la cui distanza da Vulcano è di 12 miglia, potrete raggiungere le Eolie in aliscafo o nave, grazie alle diverse compagnie di navigazione che offrono servizio di andata e ritorno giornaliero.
Così denominati della gente del luogo, costituiscono una delle bellezze naturalistiche
più facilmente raggiungibili da Falcone.
La laguna di Marinello si estende su un'area di 400 ettari
ed è stata denominata Riserva Naturale per il suo caratteristico
ecosistema biologico.
Formati da lingue di sabbia e dune la cui forma varia con il mutare delle correnti,
il laghetto di Marinello, il lago Mergolo della Tonnara ed il Lago Verde
fanno da specchio alla grotta naturale di Donna Villa al cui interno
è possibile ammirare concentrazioni calcaree con stallattiti e stalagmiti.
Per gli amanti del kitesurfing, è obbligatorio fare una tappa alla baia di Marinello.
Grazie alla bellezza indiscutibile del suo paesaggio e i venti caldi che la attraversano
questo è il luogo in cui ritrovare il paicere dello spirito e del corpo.